Notizie Storiche

La storia del Burkina Faso comincia nel XII secolo con la fondazione del regno dei Mossi in quella zona dell'Africa occidentale che inizialmente sarà chiamata Alto Volta. Nel XV secolo ai Mossi si aggiunsero i Peuls, i Samo e i Bissa. Poco si sa di tutte queste etnie fino a quando nel 1894 giungono in Africa i Francesi che nel settembre del 1895 entrano in Ouagadougou dove si insediano stabilmente allorché Naaba Bulli, "Capo" di una etnia firma con loro un accordo di protettorato e nell'anno successivo, allorché Naaba Wobgo che resisteva ad ovest rinuncia al suo regno, comincia l'era coloniale. Nel 1904 l'Alto Volta è annesso alla colonia dell'Alto Senegal-Niger e nel 1919 si costituisce come territorio.

Nel 1932 l'Alto Volta ha una svolta fondamentale nella sua storia; i piantatori francesi ottengono lo smantellamento del suo territorio che viene diviso fra la Costa d'Avorio, il Niger e il Sudan francese. L'Alto Volta sarà ricostituito nel 1947 ma solo alla fine del 1958 verrà proclamata la Repubblica sotto la presidenza di Maurice Yameogo. Il 5 ottobre del 1960 è proclamata l'indipendenza dell'Alto Volta che si svincola dalla colonizzazione francese.

Da questo momento in poi la storia della Repubblica dell'Alto Volta è caratterizzata da una serie di colpi di stato a carattere militare che provocheranno l'alternarsi di vari presidenti. Nel 1966 Maurice Yameogo viene rovesciato dal tenente colonnello Sangoule Lamizana che diviene presidente solo nel 1978. Nel 1980 un colpo di stato militare lo destituisce e assume il potere il colonnello Saye Zerbo rovesciato a sua volta nel 1982 da un gruppo di ufficiali che poi affidano la presidenza al medico - comandante Jean Baptiste Ouedraogo. Nel 1983 questi viene a sua volta rovesciato da un ulteriore colpo di stato che con l'aiuto di Blaise Compaoré porta alla presidenza Thomas Sankara. Nel 1984 Sankara riesce a sventare un colpo di stato ai suoi danni e nello stesso anno l'Alto Volta viene ribattezzato Burkina Faso che nel dialetto moré vuol dire " Paese degli uomini liberi ". Nel 1987 un colpo di stato, stavolta andato a segno, mette fine al governo di Sankara con la sua uccisione. Assume il potere come capo del governo il capitano Blaise Compaoré che nel 1991, dopo avere fatto approvare la nuova Costituzione con un referendum, diviene presidente della Repubblica con elezioni presidenziali. Tale carica viene poi rinnovata con le elezioni del 1998